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Ambri - Lugano 5-2 10:35 Marc Reichert (Maxim Noreau) 1-0 5c4;
11:50 Alain Mieville (Zdenek Kutlak, Inti Pestoni) 2-0 4c4; 19:57 Richard Park (Jason Williams) 3-0; 22:38 Daniel Steiner (Brett McLean, Oliver Kamber) 3-1 5c4; 30:53 Maxim Noreau (Richard Park, Jason Williams) 4-1; 31:55 Alain Mieville (Zdenek Kutlak) 5-1; 52:28 Leandro Profico 5-2

Spettatori : 6500 tutto esaurito
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FINALMENTE ! dopo un lungo digiuno ecco finalmente una vittoria in un derby. Una vittoria strameritata ed un risultato che neanche il più ottimista avrebbe pronosticato.
Primo tempo, 3-0 ! Con reti di Reichert lesto a deviare un tiro appoggio di Noreau in 5c4. Due a zero di Mieville in 4c4 con fiondata che Manzato non ha nemmeno visto. 3-0 di Park a 3 secondi dalla prima sirena, cravatta a Vauclair, primo tiro parato e sulla ribattuta disco in rete.
Del Lugano si è visto, e questo durante tutta la partita, solo la linea di Metropolit- Bergeron, e per non dimenticare chi fosse, anche tale Morant, che dal nulla è impazzito, andando a scazzottare Mattia Bianchi. Risultato ? 5′ più penalità di partita. Che fenomeno.
Il secondo periodo, con Flückiger in porta, ha visto un Lugano deciso a riaprire la contesa, la rete di Steiner in superiorità ha messo pepe, ma per fortuna l’Ambri non si è disunito. Al 30mo Noreau su azione di Willy e Parky ha realizzato il 4-1. Neanche un minuto dopo è ancora Mieville ad infilare Flückiger nell’angolino alto. La Valascia esplode di gioia, non sembra vero, siamo sul 5-1 !
Terzo periodo, di contenimento, con qualche tremarella di troppo, Schaefer, fin li “sicuro” ha cominciato a pasticciare, perdendo troppe volte la posizione e perdendo di vista il disco. Per fortuna per Metropolit non era serata, altrimenti …. è proprio vero che quando le cose ti vanno bene, vanno ancora meglio.
Il 5-2 di Profico è stata un’autorete di Dotti con “The Mouse” lento nel reagire.
Finale con la Montanara in sottofondo a suggellare una prestazione maiuscola, dove tutti hanno giocato al 110%.
Grazie Serge, sei forse riuscito a dare gioia e piacere ai giocatori. La linea è molto distante, e forse non la raggiungeremo, ma se andiamo avanti di questo passo, i play-out non ci faranno paura, almeno spero.