Introduzione
Dopo un weekend dove abbiamo raggranellato un solo punticino, l’Ambrì sarà chiamato a riscattarsi e a dimenticare e a farci dimenticare l’ennesima sconfitta nel derby.
Sono sul divano di casa mia come di consueto, e il primo tempo me lo vedo in replay perchè non sono arrivato in tempo per l’inizio.
1º Tempo
Il primo periodo propone un canovaccio già visto in altre partite, con l’Ambrì che si fa metter sotto dall’avversario.
Visto come è andato a finire il derby dove noi abbiamo segnato per primi, forse questo è un buon segnale…
L’Ambrì incassa alcune penalità ma il boxplay tiene bene.
Almeno fino a un minuto e mezzo prima della fine del tempo quando Kessler segna l’1-0 per il Bienne sfruttando un rebound in powerplay.
Poco male, se non fosse stato per Juvonen, potevano essere anche di più.
Speriamo che l’Ambrì sia capace di reagire ad un primo tempo sottotono, come ha già dimostrato parecchie volte in quest’inizio stagione.
2º Tempo
E infatti il secondo tempo inizia con i Leventinesi che sembrano determinati a recuperare il punteggio.
Non so cosa diano da bere negli spoglatoi durante le pause, ma lo voglio anch’io da mettere nel caffè alla mattina!
Arriva al 5′ il pareggio di Lilja che va a finalizzare un’ottima azione: passaggio di Spacek a Heed che taglia tutto il terzo d’attacco, Heed smarca magistralmente sotto porta Lilja che non può far altro che insaccare a porta sguarnita! Grandi!
Grande combinazione del nostro terzetto straniero!
Passa un minuto e Terraneo lancia in verticale Bürgler che a tu per tu con il portiere mette il puck nel sette in backhand, segnando un gol che il buon Maffi definisce da antologia! Non posso che essere d’accordo!
E l’Ambrì si trova per la prima volta in vantaggio nella partita: 2-1
Tuttavia il vantaggio dura poco. A metà tempo Haas pareggia con una conclusione al volo dallo slot. Peccato non essere riusciti a mantenere il vantaggio più a lungo. Vabbè dai, siamo solo a metà match, vediamo come si sviluppa la partita.
Poco tempo dopo Rajala riceve una penalità di partita per aver colpito i gioielli di Brüschweiler tra le gambe, e l’Ambrì-Piotta si ritrova con 5 minuti di superiorità numerica.
I primi 4 minuti di powerplay non portano a nulla, ma al 16′, Kostner devia sotto porta un passaggio di Lilja e riesce a far carambolare il disco con un mezzo pallonetto alle spalle di Van Pottelberghe. Ci portiamo così sul 3-2. Bravo Diego! Ottimo inizio di stagione anche per lui!
Si va alla seconda pausa, felice di essere ancora riusciti a girarla dopo un primo tempo concluso in svantaggio.
3º Tempo
Nel terzo tempo l’Ambri lotta per mantenere il vantaggio e per uccidere il match, ma il Bienne non sta a guardare e infatti, a circa metà tempo, riescono a pareggiare a pochi secondi dalla fine di una situazione di superiorità numerica. Peccato!
Nei minuti seguenti ci sono occasioni da entrambe le parti ma il risultato resta in parità.
Quando sembrava che i supplementari fossero inevitabili, al 58’54 l’Ambrì ritrova la rete di vantaggio con Virtanen, che insacca il 4-3 al termine di un’azione dove avevamo preso anche un palo.
Tutto bene? Portiamo a casa i 3 punti?
Ma neanche per sogno! Non saremmo l’Ambrì se non riuscissimo a complicarci un po la vita!
Il Bienne toglie il portiere negli ultimi 60 secondi e quando ne mancano solo 16 riesce a pareggiare!
Ma porca troia, quando noi togliamo il portiere una volta su due becchiamo il gol. Quando lo tolgono i nostri avversari una su due pareggiano!
Chissà se Canevascini riuscirebbe a confermare con le sue statistiche questa mia impressione! Già contro il Langnau ci siamo fatti raggiungere negli ultimi secondi!
Dai guardiamo il bicchere mezzo pieno, almeno non torniamo a mani vuote.
Si va all’overtime.
Overtime
L’overtime è nervoso, entrambe le squadre cercano il gol della vittoria.
Oltretutto gli arbitri, che fino ad ora avevano fischiato abbastanza bene, si rendono protagonisti di qualche decisione, e di qualche non-decisione, controversa.
Ci sono occasioni da entrambe le parti, con diversi capovolgimenti di fronte, ma i portieri con degli ottimi interventi riescono a portare la partita ai rigori.
Rigori
Speriamo di tirarli meglio che a Lugano.
Il primo rigore viene sbagliato da entrambe le squadre. Poi però l’Ambrì sale in cattedra e realizza con Bürgler, Dauphin e Spacek mentre il Bienne si infrange di fronte a Juvonen.
Ce l’abbiamo fatta! Ma che fatica!
Conclusione
Da una parte rimane l’amarezza per non essere riusciti a portare a casa la posta piena.
Ricordiamoci però che la Tissot Arena in un non lontano passato è stata una pista molto ostica per noi, dove per molto tempo siamo sempre usciti con la coda in mezzo alle gambe.
Godiamoci questa vittoria!
È stata una battaglia epica e l’Ambrì è riuscito a vincerla. Non tutto è perfetto certo, ma siamo l’Ambrì Piotta. Non sarà mai tutto perfetto…
In questo inizio di campionato stiamo vivendo partite con molte emozioni, con colpi di scena e con ribaltamenti di fronte che spesso si risolvono a nostro favore. Come tifosi non possiamo certo dirci insoddisfatti.
Speriamo di andare avanti così!
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