Introduzione
Altro sabato, altra partita dal divano di casa mia.
La speranza è quella di una partita dove le qualità dell’Ambrì riescano a sopraffare facilmente i tigrotti di Langnau.
La realtà come sempre sarà molto diversa dalle mie aspettative e l’assenza dell’ammalato Spacek si farà sicuramente sentire.
1. Tempo
Durante il primo tempo il Langnau si fa preferire e l’Ambrì denota ancora un po’ di difficoltà ad entrare in partita. Cosa successa in tutte le partite in questa stagione dove abbiamo sempre subito il primo gol nel primo tempo.
Perlomeno stavolta riusciamo a non passare in svantaggio e andiamo alla prima pausa sullo 0-0.
2. Tempo
Nel secondo tempo, l’Ambrì esce dall’angolo e cerca di mettere pressione sui Tigers.
Comportamento, anche questo, già mostrato nelle altre partite, dove il secondo tempo sembra essere il più produttivo per i giocatori biancoblù.
Tuttavia, nonostante gli sforzi, la mancanza di concretezza pesa sui biancoblù che non riescono a segnare il gol del vantaggio.
All’8′ poi l’Ambrì si ritrova in doppia inferiorità numerica per 1 minuto e mezzo, ma il nostro box play tiene alla grande evitando di subire il primo gol di serata.
Gol che però arriva una decina di minuti dopo: il classico gol dell’ex. Ma va a cag…
Il secondo tempo finisce così, con il Langnau in vantaggio per 1-0.
Mah… speriamo di riuscire a girarla, anche se ho l’impressione che sia una di quelle serate dove fai mille tiri e non ne entra neanche uno. Una di quelle tipiche serate biancoblù nella quale trasformiamo portieri scarsi in eroi di serata.
3. Tempo
E infatti nella prima parte del terzo tempo l’Ambrì cerca insistentemente la rete del pareggio, ma Boltshauser sembra un muro invalicabile.
Poi, finalmente, Eggenberger al 47′ ha trovato il varco giusto dallo slot e ha battuto il portiere avversario. Dai che forse non tutto è perduto e riusciamo a far vacillare le sicurezze dei tigrotti!
A 5′ dalla fine riusciamo difatti a sfruttare una superiorità numerica con una bomba di Virtanen dalla blu che porta in vantaggio i nostri.
Tutto finito? Certo che no! Ma quando mai?
Il Langnau toglie il portiere, Kneubuehler non riesce a centrare la porta e segnare il gol della sicurezza e nell’azione successiva a 5 secondi dalla fine il Langnau riesce a pareggiare.
Ma porca putt… quando noi togliamo il portiere riusciamo a segnare una volta su venti, quando lo tolgono gli altri, una volta su due riescono a pareggiare!
(Nota bene: statistiche non verificate ma dettate dalla mia impressione personale nonchè dalla frustrazione del momento)
Overtime
Il tempo supplementare fortunatamente dura pochissimo. Virtanen parte subito e riesce ad infliltrarsi tra la difesa avversaria, ma viene fermato in modo irregolare: rigore!
È lo stesso Virtanen che si incarica di tirarlo e… Gooool. Trasformazione magistrale!
Conclusione
Questa partita è stata una vera e propria montagna russa di emozioni che ha regalato sorprese e momenti da brivido! Non è stata di certo la prova più convincente della squadra, ma la voglia di vincere e di non darsi per vinti hanno fatto in modo che potessimo tornare da Langnau con una vittoria.
Certo c’è un po’ di amaro in bocca per il gol subìto a pochi secondi dalla fine, cosa che a mio avviso ci capita un po’ troppo spesso.
Quest’anno è la prima volta, ma l’anno scorso quanti punti abbiamo lasciato li negli ultimi secondi?
Onestamente però è già un bene essere riusciti a girarla, quando fino alla fine del secondo tempo sembrava essere una serata dove non riusciamo a segnare neanche a farlo apposta.
Accontentiamoci dai!
2 punti sono meglio di zero e abbiamo evitato la terza sconfitta di fila.
E abbiamo evitato che Fuorigioco settimana prossima cominci a parlare di mini-crisi.
Ora vado a guardarmi Rocky II su Rete 4.
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