Seleziona una pagina

Introduzione

Eccomi a guardare la partita di stasera dalla mia lounge preferita: il divano di casa mia! In perfetto stile Homer Simson…
Anche se stasera per me non ci sarà nessuna birra.
Mi godrò la partita in modo sobrio.

L’Ambrì stasera ha un chiaro obiettivo: continuare a proporre il gioco visto ieri sera alla Gottardo Arena e continuare a mettere fieno in cascina. Vediamo se ci riusciremo…

1. Tempo: L’Ambrì-Piotta sotto pressione

La partita si apre con il Kloten che parte in quarta e che cerca subito di prendere il controllo del gioco, schiacciando l’Ambrì-Piotta nel suo terzo. I padroni di casa cercano con determinazione di ottenere il controllo del puck, ma Juvonen è solido come una roccia, e riesce a respingere ogni tentativo degli aviatori.

Al 13′, il Kloten riesce però a sbloccare il match con una rete di Ramel, portandosi in vantaggio per 1-0.

Tuttavia, l’Ambrì risponde prontamente, e Lilja va a segno poco dopo, ma il gol viene annullato per un bastone alto.

Decisione che onestamente ci può stare, anche se le imprecazioni da parte mia sul momento non mancano di certo.

Il Kloten riesce quindi a mantenere il suo vantaggio alla prima pausa.

2. Tempo: La svolta dell’Ambrì-Piotta

Il secondo tempo è stato semplicemente spettacolare, uno di quei momenti in cui vorresti essere in pista a vivere l’azione dal vivo!

All’8′ viene assegnato un rigore all’Ambrì per una regola di cui ignoravo l’esistenza, ma fin che le regole vanno a nostro favore, va benissimo!
Bürgler sfrutta al massimo questa occasione e pareggia il punteggio con un rigore da manuale.

Neanche un minuto dopo Virtanen scaglia un missile dalla blu e porta l’Ambrì-Piotta sul 2-1.

I leventinesi non si fermano qui.
Passano si e no 20 secondi che Dauphin devia una conclusione di Wüthrich, portando il punteggio sul 3-1.

Wow, abbiamo girato la partita in 2 minuti senza che il Kloten si accorgesse di quello che è successo!

In questo pazzo secondo tempo però c’è ancora spazio per un gol.
A un minuto e mezzo dalla sirena Spacek riesce ad insaccare dallo slot su passaggio di Grassi, e il poker è servito!

3. Tempo: L’Ambrì-Piotta in controllo

Nel terzo tempo, gli uomini di Cereda mantengono il controllo del gioco e si limitano a difendere il loro triplo vantaggio.

Al minuto 12, i biancoblu arrotondano ulteriormente il punteggio con una rete di Lilja, portandosi sul 5-1. Risultato che resisterà fino al 60′.

Conclusioni:

L’Ambrì-Piotta ha dimostrato anche stasera di essere una squadra che può far male, e sembrerebbe anche in grado di gestire il gioco con calma e precisione.

Nonostante l’assenza del difensore straniero Heed, la difesa ha retto bene.

L’Ambrì-Piotta ha iniziato la stagione come meglio non poteva, dimostrando di essere una squadra compatta e promettente. Hanno mostrato una grande abilità nel sfruttare le opportunità e nel gestire le situazioni di gioco con calma.

In questi frangenti non si può che concludere in un solo modo.
Lo so che siamo solo alla seconda partita, lo so che è ancora lunga, ma quando capita non solo per meriti alfabetici, non si può far altro che pretendere con orgoglio:

Salutate la Capolista!

Ora devo andare, stasera tocca a me pulire la cucina.