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Introduzione

Questa settimana senza partite è sembrata lunga un mese.
Le ottime notizie di mercato arrivate qualche giorno fa, inoltre, non hanno fatto altro che aumentare in modo spasmodico l’attesa del match di questa sera, che vedrà anche il rientro di Zwerger, oltre ai graditi ritorni di Heim e Formenton.
Parto prima del solito in direzione Ambrì, emozionato di tornare in pista dopo qualche partita.

Entro alla Gottardo Arena una decina di minuti prima del fischio d’inizio e l’elettricità è palpabile.

1º Tempo

Lo Zurigo è uno squadrone, si sa. Non sarà per niente facile stasera!

Al 7′ infatti sono i Lions ad andare in vantaggio per primi con Kukan che dopo un po di confusione davanti a Conz, scaglia un tiro che lo supera sopra la spalla. Paradossalmente questo gol non mi scalfisce più di quel tanto. In questa stagione quando abbiamo subito il primo gol nel primo tempo, siamo poi stati in grado di girare la partita in più di un occasione. E spero che anche questa sera avvenga questo!

L’Ambrì infatti riesce a reagire prontamente e ha qualche buona occasione da rete, anche se il disco non riesce ad entrare alle spalle del portiere degli ZSC.

Poi, al 12′ l’Ambrì si ritrova in doppia superiorità numerica per un minuto. La mia impressione è che in 5 contro 3 il disco non gira così bene e infatti il primo penalizzato rientra senza che riusciamo a insaccare. Passano però pochi secondi di superiorità semplice e Lilja riesce a pareggiare con un tiro preciso dallo slot. Il risultato tiene fino alla pausa.

Tempo di andare a prendere una birra.

2º Tempo

Il secondo tempo parte malamente. Dopo soli 3 minuti Malgin riporta in vantaggio lo Zurigo bevendosi la nostra difesa dopo un coast to coast. Gran gol purtroppo. 2 a 1 per loro.

Durante questo tempo lo Zurigo fa valere la propria superiorità, subiamo una gran quantità di tiri riuscendo a farne pochi.

Bürgler ci regala un sussulto colpendo una traversa piena che sta ancora vibrando adesso come un diapason.

E anche Formenton ci prova tirando al volo su passaggio di Zwerger, ma purtroppo il disco non entra.

Siamo riusciti a tenere lo scarto di un solo gol in questo tempo, ma oggettivamente lo Zurigo non ci ha lasciato molto spazio.

Altra birra? Ma si dai…

3º Tempo

All’inizio del terzo periodo, lo Zurigo ha un’opportunità in superiorità numerica e ne approfitta. Andrighetto riceve il puck e con un tiro potente batte Conz, portando il punteggio a 3-1.

Dopo 8 minuti Eggenberger spalma uno zurighese sulla balaustra. Brutto fallo che scatena un rissone che coinvolge diversi giocatori. Fortunatamente nessuna conseguenza per il giocatore dello Zurigo. Comunque viene assegnata una penalità di partita per il nostro.
Bisogna però dire che a fine secondo tempo c’era stato un intervento simile ai danni di Kneubühler, seppure con meno rincorsa, che non ci era stato fischiato…

Riusciamo a resistere i 5 minuti in inferiorità, anche se l’impressione è quella di uno Zurigo che sta cercando di far passare semplicemente il tempo.

Sarebbe proprio bello punirli per questa loro supponenza!

Butta male, il tempo scorre inesorabile e le mie speranze di rimonta si affievoliscono sempre più.

Ma l’Ambrì non si arrende, e a 2 minuti e 50 secondi dal termine Spacek accorcia le distanza tirando al volo dal suo angolo. Che botta! Gran gol!

Adesso toglieremo il portiere e ci infileranno il 4-2, so già come vanno queste cose. È un film visto e rivisto parecchie volte…

E invece no! Quando mancano 7 secondi lo Zurigo non riesce a liberare il terzo. Tocco di Heed per Dauphin, Spacek chiama il disco dall’altra parte, Dauphin lo vede e taglia il terzo con un passaggio preciso, Spacek con una sassata al volo come 2 minuti fa riesce ad insaccare il gol del pareggio mentre sta cadendo a soli 4 secondi dalla fine.

VIENE. GIÙ. LA. GOTTARDO. ARENA.

Lo so che si dice spesso ma questa volta l’onda d’urto l’hanno sentita fino ad Andermatt!

L’entusiasmo è talmente tanto che perfino Spacek si permette un’esultanza mai vista prima da parte sua!

Incredibile! Ma chi ci avrebbe ancora sperato!

Per una volta riusciamo anche noi a struttare gli ultimi secondi senza portiere.

Overtime

Entriamo nell’overtime, e cavalcando l’entusiasmo non ci mettiamo molto a mettere un punto esclamativo a questa sfida. Dopo un minuto, ancora lui, ancora Spacek porta il disco nel terzo avversario, aggira la porta e mette un disco d’oro nello slot per Heed che in tutta scioltezza riesce ad insaccare il gol della vittoria!

Che finale di partita! La gioia dei tifosi è indescrivibile, mentre i giocatori festeggiano sul ghiaccio.

Conclusione

Questa partita di hockey ha regalato emozioni incredibili a tutti i presenti quando la maggior parte, me compreso, e compresi i giocatori del Zurigo, pensavano che la partita fosse ormai finita.

L’Ambrì ha dimostrato di crederci fino alla fine dimostrando una grinta e una determinazione straordinarie, combattendo, è proprio il caso di dirlo, fino all’ultimo secondo. Le emozioni che si provano in questi momenti non hanno prezzo! E in questo inizio di stagione la nostra squadra ci sta abituando bene! Speriamo di poter continuare su questi ritmi.

Torno a casa contento e non sarà certo un cazzo di vento gelido che scende dal Gottardo sulla piana d’Ambri a rovinarmi la serata!

Domani si va a Ginevra. Cioè non io, loro. Io sarò sul mio divano.