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vincereLo sguardo va diretto e fisso sul ghiaccio e più precisamente sull’area di porta che sta sotto di noi alla Bossard arena e i pensieri passano veloci ed impietosi nella mente durante il boato dei tifosi dello Zugo che festeggiano la vittoria.

La curva biancoblu intona “ Laporte vattene” e qualcuno fa segno ai giocatori di non venire sotto la curva.

Il rientro verso il ticino è il solito da troppo tempo a questa parte, in macchina regna il più assoluto silenzio e si parla di tanto in tanto di quello che è successo,ma a volte è difficile se non impossibile rispondere alle domande dei tuoi compagni di viaggio.

L’atmosfera è quasi di rassegnazione e mentre guido penso a mille cose e a cosa si potrebbe fare per migliorare la situazione, ma purtroppo non ho né i mezzi né il potere per farlo. Tornare tutte le volte a casa con le pive nel sacco è deleterio e non ricordarsi più un rientro in ticino col sorriso è grave.

La situazione è al limite del sopportabile,in tutti blog si chiede a Laporte di andarsene senza mezzi termini, si chiede alla società di mandarlo via, nessuno è più disposto a vederlo sulla panchina leventinese.

Mi è stato riferito che nel dopo gara Laporte ai microfoni abbia rispoto male a chi lo intervistava sottolineando che la stagione è cominciata con la partita di Zugo e le sei partite perse prima non fanno testo! Ho sentito da poco l’intervista la sua incazzatura è sul fatto che l’intervista doveva partire dalla reazione della squadra e non dalle sette sconfitte e sinceramente ha detto quello che doveva fino a quando ha parlato dei giovani. Stendiamo un velo pietoso su quello che ha detto sui giovani perché andare a trovare le colpe su chi da il 100% a differenza di altri giocatori affermati mi sembra una gran cagata. Trovare un alibi con l’infortunio di kobach è veramente penoso anche perché la reazione che ci si aspettava c’è stata ma lo Zugo è una squadra con le palle e più di così per il momento che stiamo attraversando non si poteva fare!

Tanti chiedono un segnale forte dalla società ed evidentemente il segnale dovrebbe essere l’esonero di Laporte perché la reazione c’è stata ma il problema persiste e Martedì c’è lo Zugo alla valascia e un’altra sconfitta non è più accettabile per nessuno!

Insomma, la situazione è grave e spero non irreversibile, capisco l’incazzatura di tutti i tifosi e non pensate che dentro di me non ci siano la delusione e la voglia di rompere tutto quello che ho sottomano ogni volta che suona l’ultima sirena e abbiamo perso.

Ambrì- Rappy 5-6, Berna-Ambrì 6-2, Ambrì-Davos 3-4, Zsc-Ambrì 4-1, Gotteron-Ambrì 3-0, Ambrì-LugAno 1-6, Zugo-Ambrì 5-3!

Sono ampiamente deluso dai risultati e dal gioco inesistente della squadra, la reazione di Zugo non vorrei che fosse solo un fuoco di paglia e che oltretutto non ha portato punti. So che vado controcorrente ma resto fiducioso, sono sempre convinto che la squadra reagirà e comincerà a stupire con o senza Laporte ma non perché verrà esonerato ma perché in pista ci vanno i giocatori e forse è arrivato il momento che scendano in pista e giochino come vogliono, come si sentono liberi di giocare senza seguire il play book di Laporte ma solo con l’istinto che hanno sul ghiaccio.

Praticamente giocano a hockey da sempre, da quando erano bambini e se sono arrivati in serie A sanno giocare e se gli schemi di Laporte non funzionano che giochino a modo loro con la spinta del pubblico che alla valascia non manca mai nonostante la classifica deficitaria e il momento critico.
Mi rivolgo alla squadra perché penso sia ormai l’ultima possibilità di risalita:
Dai ragazzi! Siamo con voi,lo siamo sempre stati e lo saremo sempre! Come tifoso non posso più trattenere la mia rabbia cazzo! Sono veramente incazzato nero per la situazione.

Naturalmente non ho ancora perso la fiducia ma sono sulla strada buona, credo che a dieci sconfitte non ci arriverò sano di mente quindi ragazzi regalateci il nostro sogno facendo finire questo incubo che da troppo tempo invade le nostri notti. Noi tifosi siamo sempre a sostenervi e a soffrire con voi, dateci ancora la voglia di credere in qualcosa , non fateci perdere l’entusiasmo e l’orgoglio di essere tifosi biancoblu . Andate in pista,lottate su ogni disco, lasciate la sagoma degli avversari stampata sulla balaustra e vincete per Dio!

Vincere,vincere,vincere,vincere,vincere,vincere,vincere,vincere,vincere,vincere,vincere,vincere!
Questo è l’unico schema di hockey che conosco, VINCERE!

Non ci possono essere schemi più chiari, vincere e basta! Il concetto base dello sport non è il fair-play ma vincere! Mi pare che le squadre che ci massacrano i giocatori e vincono fanno così e allora facciamolo anche noi. Sono stanco di tornare a casa deluso e incazzato per dormire poco e svegliarmi col mal di testa ed essere ancora a pensare che siamo ultimi e distaccati dopo poche partite. Noi non vi lasciamo soli ma voi metteteci tutto quello che avete, anche quello che non avete, tirate fuori l’orgoglio ,la voglia, i coglioni per uscire da questa situazione e noi saremo sempre con voi. Basta perdere in modo indecoroso senza giocare,senza provare a reagire senza pensare che si può e si deve fare meglio dei nostri avversari. Quando entrate in pista gli avversari devono avere paura e se non ce l’hanno fategli capire che per loro sarà dura e fateli letteralmente cagare addosso con l’aggressività , la forza di stamparli contro le balaustre, difendere a muso duro il nostro portiere quando gli si avvicinano troppo e se l’arbitro ci giudicherà indisciplinati nonostante quello che non fischiano per noi stampatelo contro la balaustra una volta e poi vedrete che cambierà idea.

Insomma, vi vogliamo cattivi e decisi contro tutto e tutti senza eccezioni!