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Ambri - Langnau 5 - 202:12 Trudel (Naumenko, Domenichelli) 1-0 4c3;
05:08 Trudel (Hoehener, Domenichelli) 2-0; 22:14 Neff (Sutter Fabian, Joggi) 2-1; 29:58 Hoehener (Naumenko, Trudel) 3-1 5c4; 33:25 Somervuori (Domenichelli, Trudel) 4-1; 39:47 Trudel (Domenichelli, Hoehener) 5-1 4c5; 56:54 Debrunner (Ramholt, Gerber) 5-2

Spettatori 2700
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Alla presenza di soli 2700 spettatori, l’Ambri ha offerto una prestazione finalmente di un certo livello, partenza a razzo nei primi 10 minuti e 2-0 dopo soli 5 minuti di gioco, realizzati da un ritrovato? Trudel, stupenda deviazione sul secondo gol su appoggio di Hohener, autore di un tripletta, poi grazie ad un rilassamento leventinese il Langnau si fa vivo davanti a Thomas, non un grandissimo lavoro nei primi 20 minuti di gioco. L’Ambri si fa comunque preferire, ci mancherebbe, creando un buon numero di occasioni da rete. 2-0 e prima pausa. Il secondo tempo, come nel primo vede l’Ambri premere, mettendo più volte in difficoltà i tigrotti, ho perso il conto delle occasioni, ma al 22:14 su l’unico errore della coppia Tallarini/Naumenko, frutta il momentaneo 2-1, segnato con Neff e con Thomas finito assieme a Tallarini in fondo alla porta. Da lì in avanti però quasi solo Ambri, azioni ben congegnate portano i nostri ad avere diverse occasioni, al 30mo Hoehener realizza da sotto misura in power-play il 3-1, 3 minuti dopo è Somervuori a segnare su passaggio di Domenichelli il 4-1. Il 5-1 arriva a 13 secondi dalla seconda pausa in inferiorità, realizza Trudel su magistrale passaggio di un ispirato Domenichelli. Terzo tempo giocato al risparmio, anche se di occasioni se ne sono create a sufficienza, ma il disco non voleva saperne di entrare. A poco più di 3 minuti dal termine Debrunner insacca a porta vuota il 5-2, Thomas in questo frangente nulla ha potuto, una deviazione sul tiro di Ramholt lo ha spiazzato. La partita termina col Langnau in power-play (6c3) ma il risultato rimane sul 5-2.
Volti sorridenti dei giocatori per questa prestazione, ora però bisogna continuare a lottare e giocare con la stessa grinta e determinazione. Non bisogna illudersi che tutto si sia risolto, ma almeno si è constatato che se c’è la grinta, si può forse ancora arrivare a salvare una stagione disgraziata.