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Ambri - Friborgo 4 - 1Reti: 1’23 Toms (Dubois, Domenichelli/esp Neuenschwander) 1:0. 10’23 Corsin Camichel (Nicola Celio, Baldi) 2:0. 12’25 Svensson (Vostrak/esp Montandon) 3:0. 36’14 Toms (Trudel, Kobach) 4:0. 54’07 Benjamin Plüss (esp Geoffrey Vauclair!) 4:1.
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Un week-end da 4 punti, con un doppio 4-1, ieri sera a Basilea e questa sera contro l’ostico Friborgo, contro il quale fin’ora avevamo racimolato solo 1 punticino.
Questa sera l’Ambri è entrato in pista determinato a battere il friborghesi. Compito eseguito molto bene. Nel primo tempo si è vista una sola squadra, l’Ambri, pressing a tutta pista, con Mona tenuto sotto pressione per 20 minuti. Già dopo appena 1 minuto primo power play e Toms spinge in rete il disco scagliato dalla blu da Du Bois, sono trascorsi 8’’ dall’inizio del power-play e siamo sul 1-0. Il Friborgo incappa in 8 penalità (contro una sola dell’Ambri), di cui una di 5’ al 17mo per bastone alto ai danni di Baldi. L’Ambri ne riesce a sfruttare soltanto una, quella nella quale vede Svensson a segnare su tiro dalla blu su passaggio di Vostrak, 3-0. La rete del 2-0 la realizza Camichel su azione Baldi-Celio e tiro che fulmina Mona. Nel secondo tempo il ritmo cala di intensità, l’Ambri controlla il gioco senza pressare più di tanto. Qualche occasione su entrambi i fronti. Poi al 36’ Kobach serve Trudel il quale giunto sulla linea blu avversaria lascia il disco a Toms che con un missile trafigge l’incolpevole Mona, 4-0. Nel terzo tempo il Friborgo cerca di reagire e l’Ambri rimane forse troppo passivo tanto da ricevere 6 penalità contro le 3 del Friborgo, arrivando a giocare a 3c5 per un minuto, senza subire reti. Ma a 5 minuti dal termine, ecco che si perde la concentrazione, prima Domenichelli perde il disco sulla linea blu d’attacco, ferma irregolarmente l’avversario, per l’arbitro è rigore, ma Bäumle non si fa sorprendere. Nulla potrà qualche secondo dopo quando un pasticcio sulla nostra blu tra Vostrak e Svensson permettono a Plüss di realizzare in inferiorità, 4-1. Premiati al termine Murphy e Bäumle. Acclamati dalla curva Toms, Svensson e Bäumle.